Céline de Montmasson

MUSIQUE DE CÉLINE M

a Céline,
fotografa dell’anima

Musica componi con
le immagini.
Note fatte di colori, di piani
su piani,
in uno spartito, in cui il blu
traluce
dall’acqua di un rivo di
Francia,
il giallo dalle spighe di grano
maturo,
il rosso fuoco dell’amore
dai fiori.
In tutto si specchia il quadro
del tuo animo, tra freddo
e caldo il contrasto,
come per te lo sono
la tristezza e la gioia.

Napoli, 7 luglio 2009

in Giacomo Garzya, “Il viaggio della vita”, in “Poesie ” (1998-2010), Napoli 2011, M. D’Auria Editore, p. 331.

SCRISSI QUESTA POESIA SULLA FOTOGRAFIA DI UNA MIA CARA AMICA “AUTOPORTRAITISTE” E PAESAGGISTA CÉLINE MONTMASSON DI ANNECY, IN ARTE CÉLINE M, CON LA QUALE, PUR NON AVENDOLA MAI CONOSCIUTA DA VICINO IN QUINDICI ANNI, SONO IN AMICIZIA EPISTOLARE DI TANTO IN TANTO, NELLE OCCASIONI IMPORTANTI, PREVALENDO ALTRIMENTI UN RISPETTOSO SILENZIO. DI LEI MI PIACCIONO MOLTO DUE SUE CITAZIONI DI FRANÇOISE SAGAN: “CE N’EST PAS PARCE QUE LA VIE N’EST PAS ÉLÉGANTE QU’IL FAUT SE CONDUIRE COMME ELLE” E “BIEN SÛR ON A DES CHAGRINS D’AMOUR, MAIS ON A SURTOUT DES CHAGRINS DE SOI-MÊME. FINALEMENT LA VIE N’EST QU’UNE AFFAIRE DE SOLITUDE”, “SOLO PERCHÉ LA VITA NON È ELEGANTE NON SIGNIFICA CHE DEVI COMPORTARTI COME TALE” E “CERTAMENTE ABBIAMO DISPIACERI D’AMORE, MA SOPRATTUTTO ABBIAMO DISPIACERI DA NOI STESSI. FINALMENTE LA VITA NON È CHE UNA QUESTIONE DI SOLITUDINE”. DA TEMPO, LEI “MANAGER/COORDINATORE” A CHAMBÉRY PRESSO LA CROCE ROSSA FRANCESE, PER LE SUE RESPONSABILITÀ DI LAVORO, HA RIDOTTO LA SUA ATTIVITÀ DI FOTOGRAFA, CONSERVANDO, TUTTAVIA, TUTTA LA SUA GRANDE BRAVURA NEL FISSARE, NELLA MEMORIA DI CHI LA SEGUE, SOGGETTI SEMPRE PARTICOLARI. LE SUE FOTOGRAFIE, IN PRIMIS I PAESAGGI, MI HANNO MOLTO COLPITO FIN DALL’INIZIO, COME LE SUE VARIAZIONI SUL TEMA RELATIVE AL MAGNIFICO LAGO DEL BOURGET, TRA LE MONTAGNE DELLA SUA SAVOIA, IL PIÚ GRANDE DI ORIGINE GLACIALE IN FRANCIA.

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