Peppe Avallone, Aniello Barone, Cecilia Battimeli, Antonio Biasucci, Annamaria Bove, Gianni Fiorito, Giacomo Garzya, Paola Pagliuca, Sergio Riccio, Mario Spada, Sergio Variale.
Napoli, PAN Palazzo delle Arti Napoli
Dal 21/10/2006 al 19/11/2006
La mostra, curata da Giuseppe Galasso e Alessandro Nicosia nell’ambito di Mesimex 2006, affianca la vasta rassegna storica con una sezione di immagini che documentano letture contemporanee del territorio vesuviano.
Attraverso la fotografia di dodici autori napoletani si ritorna così a riconoscere, con differenti sfumature e molteplici sentimenti, una potente e reciproca appartenenza tra il vulcano e l’area metropolitana di Napoli.
Per questa descrizione della città contemporanea si assiste, come in una scena mutevole e sorprendente, dove “distante” e “vicino” restano sospesi per l’assenza di un canone, alla continua variazione di punti di osservazione ed ipotesi tematiche che, tuttavia, confermano l’intreccio di relazioni spaziali, ambientali, paesaggistiche, emozionali, culturali, che da quell’appartenenza traggono forza ed identità.
Dalla visione in cronaca di un’edilizia strutturata, ma anche di margini e di confini stridenti, alla ricerca di quei panorami così rapidamente assimilabili e già ovunque fagocitati in cartolina, icona, spot, attraverso la gestualità del lavoro e quella delle rappresentazioni di simboli, misteri e luoghi comuni; dall’ambizione di bellezza delle rovine archeologiche trasformate in beni, all’inafferrabile e quasi impossibile riproduzione del Vesuvio in primi piani matrici, con i suoi colori, odori, vapori, squarci di quota.
Articolo pubblicato in “www.informatissimafotografia.it”, 6 novembre 2006.