LE FOTOGRAFIE DI GIACOMO GARZYA-Giovedì 4 aprile 2024

All’Antico Caffè San Marco, Trieste

LE FOTOGRAFIE DI GIACOMO GARZYA in “LE VIE DELL’IMMAGINE” e “FRAMMENTI DI MEDITERRANEO”, ROMA 2023

Presentazione dei due volumi : Giovedì 4 aprile 2024 alle ore 18 Intervento critico di Franco Rosso, che dialogherà con l’autore.

Giacomo Garzya è poeta e fotografo. Lo è da più di trent’anni , affiancando al percorso poetico – autobiografico, intimista, introspettivo, diario della sua anima e di tutte le anime pensanti – in forma complementare la fotografia. Le due espressività creative si interfacciano e si inverano reciprocamente e insieme sintetizzano una curva esperenziale di vita impostata sugli studi storici, in particolare sulla controriforma, per giungere alla poesia parallelamente al ruolo di Professore di lettere. Una espressività creativa che quindi nasce dalla cultura e diventa l’esemplificazione plastica di quanto affermava Oscar Wilde : “Coloro i quali trovano nelle cose belle significati belli, sono persone colte. Per questi c’è speranza”.

A differenza dei ricordi, della memoria, la fotografia mantiene una infrangibile fissità di testimonianza, indifferente al mutare delle situazioni, dei contesti, dei fruitori, innescando un effetto di trascinamento degli aspetti della realtà che attesta tenacemente in eterno la sua presenza. D’altronde, e in aggiunta, la fotografia può essere interpretata come la realizzazione meccanica della prospettiva rinascimentale: dal punto di vista concettuale Brunelleschi inventa la piramide ottica, è cioè il fatto di guardare una scena da un punto di vista di osservazione fisso e di trascriverla poi sul piano.

Concetti culturali che ritroviamo nell’attività fotografica di Giacomo Garzya testimoniata nei diversi libri da lui pubblicati : certamente in Le vie dell’immagine e Frammenti di Mediterraneo, pubblicati nel 2023, che vengono presentati a Trieste. “Il primo – afferma Franco Rosso , nella presentazione – è più generale, il secondo è monotematico con l’intento di rappresentare il suo concetto di Mediterraneo, culla della nostra civiltà, della nostra cultura , crocevia di popoli e abecedario di infinite bellezze. Due libri che rappresentano due viaggi, compiuti non da turisti ma da viaggiatori alla Alain Botton.

In ambedue i libri emerge, al di là della eccezionalità della resa di ogni scatto fotografico, quell’impronta del Garzya fotografo che lo rende unico: la capacità di “scattare” con immediatezza sapendo configurare dall’inizio l’immagine con una campitura, con un taglio, con un ritmo che riscatta la foto dall’aspetto puramente estetico per farla diventare forma pensante, che parla, che coinvolge. D’altronde è proprio il taglio che fa la foto, che diventa una precisa espressione e allo stesso tempo una metafora visiva, perché ogni scatto, alla fine, è un’opinione sulla cosa fotografata, qualsiasi cosa…e le immagini diventano idee e le idee nascono dalla cultura, dallo studio, dalla ricerca e dalla sperimentazione.

Fotografia e poesia, poesia e fotografia in Giacomo Garzya si interconnettono e si completano a volte integrandosi, irradiando riverberi emotivi che diventano un diario dell’anima e un invito a non mollare mai il personale viaggio alla ricerca della storia, della cultura e della bellezza. Quel viaggio che Garzya prosegue senza mai fermarsi, con quello sguardo affascinato e colmo di stupore tipico del fanciullo che prova meraviglia dinanzi ad ogni scoperta di bellezza come fosse la prima”.

( vedi, poi, il bellissimo articolo di Francesca Schillaci, “Le vie dell’immagine di Giacomo Garzya dentro il Mediterraneo”, ne “Il Piccolo”, 4 aprile 2024, p. 33)

Both presented on 4 April 2024 by Franco Rosso at the Antico Caffé San Marco in Trieste (see Francesca Schillaci, “The ways of the image of Giacomo Garzya inside the Mediterranean”, in “Il Piccolo”, 4 April 2024, p. 33)

“TALI VOLUMI RAPPRESENTANO UNA RETROSPETTIVA, UNA SINTESI DI PIÚ DI TRENT’ANNI DI MIA ATTIVITÁ COME FOTOGRAFO E SONO STATI EDITI NEL 2023 A ROMA DALLA DANTEBUS EDIZIONI (LEGATA ALLE GALLERIE D’ARTE “DANTEBUS MARGUTTA”, SHOWROOM ART & BOOK IN VIA MARGUTTA, 38/A, 00187 ROMA E ALLA GALLERIA D’ARTE “DANTEBUS FIRENZE”, SHOWROOM ART & BOOK IN VIA DELLO STUDIO, 18r/22r, 50122 FIRENZE) : A MARZO “LE VIE DELL’IMMAGINE”, pp. 202, Euro 42,90, A SETTEMBRE “FRAMMENTI DI MEDITERRANEO”, pp. 202, Euro 39,90″.

 

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