Giovedì 4 aprile 2024 – Al Caffè San Marco Franco Rosso dialogherà con l’autore

AL CAFFÈ SAN MARCO

GIACOMO GARZYA FOTOGRAFO

Giovedì 4 aprile 2024 alle ore 18
Presentazione dei libri fotografici “Frammenti di Mediterraneo” e “Le vie dell’immagine” (ambedue Edizioni Dantebus – Roma) di Giacomo Garzya all’Antico Caffè San Marco

Franco Rosso dialogherà con l’autore

Giacomo Garzya è poeta e fotografo. Lo è da più di trentanni, affiancando al percorso poetico -autobiografico, intimista, introspettivo, diario della sua anima e di tutte le anime pensanti – in forma complementare la fotografia. Le due espressività creative si interfacciano e si inverano reciprocamente e insieme sintetizzano una curva esperenziale di vita impostata sugli studi storici, in particolare sulla controriforma, per giungere alla poesia parallelamente al ruolo di Professore di lettere. Una espressività creativa che quindi nasce dalla cultura e diventa l’esemplificazione plastica di quanto affermava Oscar Wilde : “Coloro i quali trovano nelle cose belle significati belli, sono persone colte. Per questi c’è speranza”.
Garzya ha pubblicato, a partire dal 1998, sedici raccolte di poesie e diversi libri fotografici: “Le vie dell’immagine” e “Frammenti di Mediterraneo” sono gli ultimi volumi pubblicati nel 2023.
Il primo è più generale, il secondo è monotematico con l’intento di rappresentare il suo concetto di Mediterraneo, culla della nostra civiltà, della nostra cultura , crocevia di popoli e abbecedario di infinite bellezze. Due libri che rappresentano due viaggi, compiuti non da turisti ma da viaggiatori alla Alain Botton. In ambedue i libri emerge – al di là della eccezionalità della resa di ogni scatto fotografico – quell’impronta del Garzya fotografo che lo rende unico: la capacità di “scattare” con immediatezza sapendo configurare dall’inizio l’immagine con una campitura, con un taglio, con un ritmo che riscatta la foto dall’aspetto puramente estetico per farla diventare forma pensante, che parla, che coinvolge. D’altronde ogni scatto – alla fine- è un’opinione sulla cosa fotografata, qualsiasi cosa…e le immagini diventano idee e le idee nascono dalla cultura, dallo studio, dalla ricerca e dalla sperimentazione.
Fotografia e poesia, poesia e fotografia in Giacomo Garzya si interconnettono e si completano a volte integrandosi, irradiando riverberi emotivi che diventano un diario dell’anima e un invito a non mollare mai il personale viaggio alla ricerca della storia, della cultura e della bellezza.

Franco Rosso

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